“Bulgaria, un paese dai sapori antichi”
Era il 2015 quando una coppia di cari amici ci ha annunciato che sarebbero convolati a nozze e la cerimonia si sarebbe tenuta in Bulgaria, paese di origine della sposa. Abbiamo accettato senza pensarci due volte e abbiamo deciso di prolungare la nostra permanenza di qualche giorno per visitare questo paese, uno dei più antichi d’Europa, ricco di storia, cultura e tradizioni. Un territorio variegato che comprende la costa del Mar Nero, la zona montuosa interna e alcuni fiumi tra cui il Danubio. Un mix di culture di matrice greca, slava, ottomana e persiana, un ricco patrimonio di danze, musica, costumi e prodotti di artigianato tradizionali. L’artigiano bulgaro eccelle nei tessuti, nelle ceramiche, nel legno e nei gioielli, tutti rigorosamente fatti a mano.
La prima tappa è stata Sozopol, dove si teneva il matrimonio. Sozopol si trova nel distretto di Burgas ed è situata sulla costa sud del mar Nero. È la più antica città della Bulgaria e storico porto commerciale durante la dominazione greca. La via più comoda per arrivare a Sozopol è fare scalo all’aeroporto di Burgas.
Dall’aeroporto potrete raggiungere la cittadina in taxi oppure con l’autobus. Sozopol non è una meta turistica fra le più conosciute in Bulgaria ma può essere un ottimo punto d’appoggio economico e vicino alle località balneari belle e divertenti come Nesebar e Sunny Beach. Proprio queste due mete sono state le nostre tappe successive.
Esistono città moderne ed altre che invece conservano le loro tradizioni, Nesebar è una via di mezzo.
La città è stata fondata 3.000 anni fa, ha mantenuto alcuni degli edifici più antichi e, al tempo stesso, si è rinnovata, andando incontro ai desideri di divertimento dei turisti di tutto il mondo. È una città in cui l’influenza religiosa è molto presente, sono stati costruiti tantissimi templi cristiani che oggi corrispondo alle attuali chiese: oggi sono circa 40 le chiede di Nesebar, alcune delle quali sono state trasformate in musei. La città è stata nominata patrimonio culturale dall’Unesco. Passeggiare per il centro storico lungo le stradine realizzate in pietra, permette di ammirare i resti di epoca romana e le antiche chiese bizantine e non può mancare una passeggiata vicino al Teatro Antico spesso sede di concerti ed eventi. La parte moderna della città è quella dove troviamo alberghi e servizi che rispondono alle esigenze del turismo. A nord e a sud della città si possono ammirare spiagge e dune di sabbia naturale e sono le zone dove i turisti possono praticare gite in barca, pesca e sport acquatici. Tappa obbligatoria: un aperitivo a Sunny Beach soprannominata “l’Ibiza dell’est” ma decisamente più economica.
Prima di tornare in Italia non potevamo farci sfuggire la capitale, Sofia dove i monumenti rispecchiano i suoi oltre 2000 anni di storia. Da Burgas il modo più veloce per raggiungerla è sicuramente l’aereo. Il volo interno ha un prezzo contenuto e, una volta atterrati, sarà sufficiente prendere la metropolitana per raggiungere il centro città. Sofia oggi è una moderna città cosmopolita. Con il suo vasto patrimonio artistico e culturale, la città conserva numerose estimonianze del suo passato tra queste troviamo la Chiesa di San Giorgio, considerato l’edificio più antico della città, oggi museo. Tra i luoghi di culto, tappa obbligatoria è la Cattedrale di Aleksandr Nevskij, cattedrale ortodossa simbolo della città: alla sua realizzazione hanno collaborato famosi scultori, pittori e artisti provenienti da tutta Europa. Camminando per le sue vie si percepisce il suo spirito di inclusione: diverse religioni e diverse culture che hanno imparato a convivere in modo armonioso. Abbiamo trovato accoglienza, voglia di far scoprire e apprezzare il proprio paese.
Pochi giorni che si sono rivelati una bellissima sorpresa!