Quando viaggiare crea dipendenza

La Crociera sul Nilo è stato il mio primo viaggio “vero”, il primo timbro sul passaporto, il mio primo volo. Ero solo un ragazzino di 20 anni appassionato dei romanzi ambientati nell’Antico Egitto di Christian Jacq e l’Egitto era il mio sogno. Mai avrei immaginato che l’Egitto mi potesse trasmettere una tale passione per i viaggi. Mai avrei immaginato che ci sarei tornato spesso. Se dovessero dirmi domani parti per l’Egitto, passaporto e valigia sono sempre pronti!

Quando viaggiare crea dipendenza è il nostro motto. Più azzeccato di così non si può.

LUXOR
Il viaggio comincia da Luxor. Il cuore dell’Antico Egitto. L’antica capitale Tebe, dove i Faraoni hanno costruito templi e palazzi, simbolo della loro potenza. Tutto questo intorno al Nilo, il fiume che ha dato la vita a questo paese. Se non ci fosse stato il Nilo l’Egitto non sarebbe esistito.

I Templi di Luxor e Karnak sono l’esempio di ciò che è rimasto di questo periodo di immenso splendore che ha caratterizzato l’Egitto. La visita inizia dalla riva ovest del fiume, di buon mattino perché in estate il sole è molto forte. Qui la Valle dei Re, l’ultima dimora dei Faraoni ci affascina con le sue tombe, scavate in mezzo alle rocce del deserto.

EDFU & KOM BOMBO

La navigazione prosegue lungo il Nilo, con il suo paesaggio emozionante… l’acqua, il verde della vegetazione sulle rive del fiume e infine il deserto. I colori sono accecanti.

A Edfu una volta scesi dalla nave le carrozze ci aspettano per andare al tempio dedicato ad Horus. Il tempio meglio conservato di tutto l’Egitto. Contrattando per le mance con il cocchiere si arriva in pochi minuti al tempio.

Lasciata Edfu si raggiunge Kom Ombo. Qui si raggiunge a piedi il tempio… o doppio tempio perché dedicato a due divinità, Sobek e Haroeris. La visita qui si compie al tramonto, uno spettacolo indimenticabile.

ASWAN

Infine si raggiunge Aswan, l’ultima località della crociera. Oltre alla città che sorge quasi dove il Nilo si trasforma in Lago a seguito della costruzione della Diga, qui si visiterà il tempio di Iside sull’isola di Philae.

Uno degli ultimi templi costruiti in Egitto, sorge su un isola ed è dedicato alla dea Iside, la dea più importante di tutto l’Egitto antico. Questo tempio è stato “smontato” e “rimontato” su un’isoletta vicina dopo la costruzione della Diga, che ha formato il Lago Nasser e aveva sommerso il tempio.

ABU SIMBEL

Per andare ad Abu Simbel non si va a dormire. Ma ne vale la pena. Si parte nel cuore della notte in pullman per raggiungere Abu Simbel al mattino presto, per poter fare le visite quando ancora il sole non è forte.

Circa 300 km nel deserto portano ad Abu Simbel, affacciato sul Lago Nasser dove il Faraone Ramses fece costruire il suo tempio e quello dedicato alla sua sposa. Due templi magnifici.

Da vedere e soprattutto fotografare. Anche i templi di Abu Simbel sono stati “smontati” e “rimontati” più in alto perché dopo la costruzione della diga furono sommersi. Un lavoro colossale che ci regala questo impareggiabile spettacolo di magnificenza.