Nicaragua: Natura e città coloniali - Trafficanti di Viaggio

“4 amici tra i vulcani del Nicaragua”

La scelta di questa destinazione è stata guidata dal desiderio di esplorare un Paese che spesso non si trova nella “TOP TEN “ delle mete vacanziere selezionate del Sud America, questo infatti e’ stato il principale stimolo che ha spinto me e un gruppo di amici a esplorare questo territorio cosi’ ricco di attrattive naturali che mescola escursioni en plain air, relax e scoperta! Optiamo per un volo American Airlines su Managua con scalo a New York, un programma di base che prevede il noleggio fuoristrada e un tour in cinque tappe, per lo più’ programmate…città coloniali, natura nell’omonimo Lago Nicaragua, una tappa un po’ più modaiola sulle sponde dell’ Oceano Pacifico, un’avventura alle pendici del vulcano Cerro Negro ed infine del meritato relax alle Corn Island!!!
Eccoci finalmente nella capitale Managua, città che Sorge sul sito di un’antico insediamento precolombiano raso al suolo da un terremoto nel dicembre del 1972, a cui seguirono 20 anni di guerra civile; piacevole, tranquilla e non particolarmente ricca di turismo, a volte un plus, ma un’atmosfera particolare caratterizza questa città che merita una visita che occupa una giornata. Il giorno seguente decidiamo di anticipare la partenza del nostro tour, un inconveniente ci ha visto ritardare la nostra partenza in Malpensa che volevamo assolutamente recuperare, e ci dirigiamo verso Granada.

GRANADA

Affacciata sulle sponde del grande Lago Nicaragua, città coloniale dai mille colori, stradine in acciottolato e numerose piccole chiese da visitare, è considerata una delle più antiche città delle Americhe, in passato bersaglio di continui attacchi e saccheggi da parte dei pirati provenienti dai
Caraibi.
Tra i monumenti più importanti e’ da visitare la cattedrale di Nostra Signora dell’Assunzione, ci arriviamo a bordo di un pittoresco carretto trainato da cavalli che ci porta anche a visitare il resto del centro città prima di imbarcarci per una piccola crociera tra le deliziose “Las Isletas”: 365 isolette suddivise tra ricche dimore di vacanzieri e piccoli villaggi di pescatori. Qui è la natura a farla da padrona: uccelli, fiori variopinti, animali talvolta indigeni come caimani, falco pescatore e le simpatiche scimmie cappuccino e scimmie ragno (molto cordiali, ma attenzione ai vostri viveri!!) e addirittura una fortezza spagnola del 1700 con vista sul vulcano Mombacho.

ISLA DE OMETEPE

Al centro del Lago Nicaragua sorge questa isola generata dall’eruzione dei due vulcani, tutt’ora attivi, Conceptiòn e Maderas; incisioni rupestri, acque cristalline, ricco paesaggio e fauna prolifera e libera fanno di questa isola meta sempre più ambita dal turismo.
Due giorni dedicati alla visita dell’isola soggiornando in una fattoria locale da dove organizziamo con i loro cavalli una cavalcata lungo tutta l’isola a partire dalla Cascata di San Ramon, visitando numerose coltivazioni biologiche e altre fattorie disseminate qui e la lungo tutto il tragitto che circonda l’isola, il miglior modo di immergersi e comprendere lo scorrere lento del tempo nella vita quotidiana di questi luoghi

SAN JUAN DEL SUR

Patria dei surfisti, è l’unica tappa che affaccia sull’Oceano Pacifico, nata da un villaggio di pescatori vanta la spiaggia più lunga di tutta la costa pacifica, assolutamente da vedere, su cui svetta la statua del “Cristo” alta ben 25 mt e raggiungibile tramite un sentiero trekking per poter ammirare il
suggestivo tramonto sull’Oceano Pacifico! Ricca di casette in legno in stile vittoriano è la capitale nicaraguense del surf, meta internazionale di turismo giovane e più’ modaiolo, piccoli negozi di souvenir, bar, locali tipici e vita mondana (abbiamo festeggiato qui il compleanno di uno di noi…18 Cuba Libre = 18$!!)

LEON E IL VULCANO CERRO NEGRO

Ribattezzata “Città delle Chiese” con ben 16 luoghi di culto risalenti al periodo tra il 1600 e il 1800 spaziando tra stili come il rococò, neoclassico e gotico, Leon è da sempre il polo intellettuale del paese, splendidi scorci urbani in puro stile coloniale che soddisfa la voglia di fotografare dei più’ appassionati, centro d’arte e vita notturna, culturalmente un passo avanti rispetto alla sempre rivale Granada con cui si contese il titolo di Capitale fino al 1852 quando, con un intelligente compromesso, venne eletta Managua. Esperienza assolutamente da provare a Leon è la discesa in tavola da snowboard dei pendii del vulcano “Cerro Negro”: si sale a piedi sulla fumante vetta del vulcano e poi giù a tutta velocità sulle sue pendici di ghiaia nera su una tavola in legno… “ Surf sul Vulcano”!!! Avete mai provato?

CORN ISLAND

Piccolo arcipelago immerso nel Mar dei Caraibi raggiungibile con voli diretti da Managua o Bluesfield a bordo di piccoli aerei da 8 posti; con circa un ora di volo a vista si viene catapultati in una realtà suggestiva. Great Corn Islan, la più grande delle due isole, ospita il piccolo aeroporto civile ed è caratterizzata da semplici quartieri dove il reggae la fa da padrone, spiagge incontaminate e piccoli promontori si alternano lungo la costa. Al bar ci si va a piedi nudi e tutta l’isola in infradito e ciabatte. Little Corn Island è invece la più piccola dell’arcipelago, nonché meta da noi scelta per i nostri giorni di riposo dopo le esplorazioni: ci si arriva esclusivamente in barca da Great Corn Island, qui non esistono auto, ci si sposta a piedi o in bicicletta, il modo migliore di raggiungere spiagge paradisiache ancora incontaminate e lontano da ogni standard turistico che offrono privacy e tranquillità. Optiamo per un alloggio tipico, una “Cabana” in un piccolo complesso di proprietà di un francese un po’ anticonformista e alla mano, senza corrente elettrica(unica fonte di illuminazione una lampadina in sala alimentata da una batteria per auto, le nostre torce e tantissime candele fornite dal proprietario) e udite udite…toilette sotto le stelle!!! Esperienza unica, fuori da tutti i confort ma altrettanto emozionante, a contatto con la vera natura dei Caraibi e a stretto contatto con i locali, perlopiù pescatori di aragoste che è il piatto tipico di questo piccolo angolo di paradiso caraibico.

Dal Nicaragua portiamo a casa la consapevolezza di quanta natura, umanità e serenità possa infonderti un Paese semplice e al tempo stesso unico. Abbiamo trascorso giorni fantastici in tour scoprendo usi, modi vivere e ritmi di un luogo affamato di crescita e miglioramento continuo, persone semplici che in cambio di un piccolissimo aiuto economico si mettono a disposizione per farti assaporare al meglio ciò che la loro terra ha da offrire!!!