California, Arizona, Utah e Nevada.
Quattro stati in dieci giorni per un viaggio on the road intriso di meraviglia e divertimento.
Già in volo abbiamo respirato l’aria conviviale americana quando, atterrati a Los Angeles, il comandante ha annunciato che sarebbe stato il suo ultimo volo prima della pensione, tra applausi e grida festose di tutto l’aeromobile.
Un viaggio che ognuno di noi vorrebbe e dovrebbe fare almeno una volta nella vita, da Los Angeles a Las Vegas, passando per alcuni tra i più bei parchi statunitensi.Personalmente non sono una grande amante delle città, infatti ho amato molto di più l’immensità della Natura nei grandi Parchi, ma certi luoghi sono talmente unici che meritano una visita…andiamo con ordine!
LOS ANGELES
Appena atterrati, siamo andati ad ammirare il tramonto sull’Oceano Pacifico al molo di Santa Monica, mentre sulla via del ritorno abbiamo visitato Beverly Hills e Rodeo Drive, la famosa via dello shopping di lusso, Venice Beach con la sua atmosfera hippie e i fitness addicted che si allenano a Muscle Beach o che compiono evoluzioni incredibili su skateboard e pattini, Malibù con le sue ville da sogno, Hollywood con la Walk of Fame, dove tutti gli attori più famosi hanno lasciato la loro impronta tra le stelle, l’ Osservatorio Griffith per ammirare la città dall’alto e gli Universal Studios, tra set iperrealistici e divertenti attrazioni.
LAS VEGAS
A Las Vegas si può girare tranquillamente da un hotel all’altro e sfruttare (ovviamente a pagamento) i servizi, i ristoranti e i negozi di qualsiasi hotel; puoi infatti dormire in Francia, andare a mangiare sul lago di Como, fare un giro in gondola a Venezia e giocare al Casinò a Roma…mi raccomando, quello che succede a Las Vegas rimane a Las Vegas ?
I PARCHI
In particolar modo però sono rimasta affascinata dalla grandiosità della Monument Valley, specialmente pensando che quella zona è una riserva degli indiani Navajo. Qui abbiamo dormito all’interno del Parco e devo dire che è stata la scelta più azzeccata perché ci ha permesso di vedere l’alba e il sole sorgere nella vallata, oltre ad averci regalato un meraviglioso e perfetto doppio arcobaleno che abbiamo potuto ammirare direttamente dalla nostra stanza.
Che dire? Il sogno americano si è avverato, anche se questa immensa e contraddittoria Nazione ha veramente tanto, troppo da offrire, così tanto che non basterebbe una vita intera!
Ci sarebbero ancora tantissime cose da dire e raccontare su questo viaggio, ma è difficile trasmettere ogni singola emozione, meglio viverla no?
E magari pensate, come pensavo io, che l’America non faccia per voi e che preferite che so, l’India, l’Africa o l’Oceania…e invece vi scoprite a stupirvi di quanto le nostre concezioni e i nostri pregiudizi spesso siano limitanti, che viaggiare, spesso anche se pensiamo che sia nella direzione sbagliata, porti a fare eccezionali scoperte. E’ sufficiente fare un passo “oltre”.
A volte le direzioni sbagliate portano a meravigliose sorprese. Colombo, sbagliando, ha scoperto l’America.
(Anonimo)